Il primo statuto

Abstract  statuto- anno 2007

Articolo 1 – Denominazione e sede

E’ costituita in Catanzaro, in data 19/12/2007 l’associazione denominata GAIA o.n.l.u.s, ai sensi del D.Lgs 4 dicembre 1997, n 460 ed in conformità della legge 266/91; la stessa si impegna ad utilizzare l’acronimo o.n.l.u.s..

Articolo 2 – Finalità e attività

L’associazione è apolitica e non ha scopo di lucro. Essa si ispira alle leggi di riferimento e al volontariato e persegue i principi della solidarietà sociale, trasparenza e democrazia. Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto o differito, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale. Non persegue fini di lucro neanche indiretto, e persegue principalmente le finalità previste dall’art.10 lettera “a” del primo comma settori 1, 2, 5, 10 e 11, del D Lgs n° 460 del 4 dicembre 1997

Comma 1.  Indirizza la sua attenzione su ogni aspetto di conflittualità e di crisi relazionale, proponendos­i lo studio, l’approfondimento e la diffusione delle modalità di soluzioni alternative alle dispute, la diffusione e l’applicazione pratica di sostegno ed assistenza alla famiglia ed alla coppia nella cultura mediativa, assicurando altresì la pratica attuazione delle pratiche mediative in materia familiare, penale, scolastica, so­ciale ed interculturale da espletarsi privatamente ed anche mediante apposite convenzioni con enti pubblici e privati nonché con gli or­ganismi istituzionali. Tale intento si propone di conseguire mediante il coinvolgimento di diverse professionalità (tra le quali, a mero titolo esemplificativo e comunque non esaustivo, si indicano, psicologi, pedago­gisti, sociologi, docenti universitari, magistrati, avvocati ed assistenti sociali, nonché mediatori adeguatamente formati) ed il contributo da essi prestato. Sostenendo: l’intero nucleo familiare, il gruppo dei pari, il corpo docente e non, con attività attinenti a tali campi. L’Associazione, in tale contesto, intende favorire la circolazione di informazioni, e di buona pratica elaborate e definite dagli operatori attivi nei suddetti ambiti.

Comma 2. È referente per istituzioni, enti pubblici e privati, psicologi, pedago­gisti, sociologi, docenti universitari, magistrati, avvocati ed assistenti sociali, nonché mediatori della legge 54 del 08/02/2006 ed eventuali successive modifiche, sull’affido condiviso in caso di separazione dei genitori.

Comma 3. Interventi di prevenzione e assistenza in casi di abuso e o sfruttamento sessuale, di abbandono  di violenza domestica.

Comma 4. Promuove diritti ed opportunità  per l’infanzia e l’adolescenza, con azioni di prevenzione e sostegno delle situazioni di crisi, di rischio psicosociale  di varia natura e tipologia; attività socio psico pedagogiche connesse con l’età evolutiva.

Comma 6. Promuove attività di tutela della salute, della dignità e delle pari opportunità anche attraverso la gestione diretta o in convenzione di centri quali: asili nido, consultori familiari, centri donna, centri antiviolenza  e  strutture lavorative e commerciali ad essi collegate.

Comma 7. Promuove attività sociosanitarie ed educative per la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie fisiche e psichiche, ovvero attività attinenti tali campi.

Comma 8. Promuove attività di segretariato sociale, centri di aggregazione, assistenza domiciliare, servizi residenziali, semiresidenziali e centri diurni, centri per la prima infanzia e la famiglia, scuole materne e asili nido.

Gli scopi potranno essere raggiunti anche attraverso incontri, seminari, convegni, tavole rotonde, percorsi di formazione e qualificazione professionale nei confronti  degli aderenti  e di terzi interessati alle pratiche della mediazione e alla diffusione della cultura della mediazione e di tutte le attività fin’ora descritte.

Si pone come centro studi e ricerca e documentazione sulle pratiche della mediazione in Italia e all’estero in ogni suo campo di applicazione.